Yamaliva. Da Pille di Sopra, la New Orleans delle colline; dal lontano 2008


Yamaliva nascono dall'incontro tra due musicisti e un'ex-scapigliato, una notte di fronte a una stufa scura. L'emozione di imbracciare strumenti amplificati al minimo e di imbarcare parole come acqua a bordo d’una barca destinata ad affondare, ha dato il là ad un progetto che prevede l'utilizzo discreto di metriche determinate e melodie dolci ed aggressive allo stesso tempo. Perché il vento là fuori continua a soffiare ed è tagliente, e ci vuole sempre qualcosa nello stomaco per scaldarsi.
Inadatti ad autodefinirsi, i tre tentano di proporre anche cover per incanalarsi nel folk-blues tradizionale. Ma Yamaliva non ci sta e confonde le carte modificando gli arrangiamenti ogni qualvolta il suono si faccia troppo simile a se stesso. Nel Gennaio 2010, ancora orfani di parte ritmica, chiamano a far parte del trio Giovanni Tazzoli, sostituito successivamente nel Febbraio 2011 da Mauro Faccioli, entrambi batteristi autorevoli e d'esperienza.
Destinati in origine alla via rurale, non disdegnano di tanto in tanto rifugiarsi anche in locali cittadini per portare avanti ciò che hanno lasciato sul fuoco sotto sera.
 
Proponiamo canzoni nostre, nate dall'impatto dell'uomo moderno nei confronti della vita d'ogni giorno. L'eterna sfida tra l'immobilità e gli angeli della desolazione in partenza dal picco sul mondo.

 

"La vita è ciò che accade dal giorno in cui veniamo alla luce, a quando, ogni notte, tentiamo di tenerla accesa in più a lungo possibile."
(dal prologo a "Lama") 

 

 

 RICCARDO PASSERINI: voce, chitarra acustica, forme comuni di assonanza e metrica imperfetta  

 MARCO DARRA : basso e "psichedelia" tradizionale

MARCO SMELLINI : chitarra elettrica e acustica, assoli, rumore

MAURO FACCIOLI : batteria, percussioni

 

 

 

riccardopasserini@gmail.com; marsmel@tin.it